Eugenio Canali Dies at 91

MILANO —È morto all'età di 91 anni Eugenio Canali. Era il presidente onorario del marchio italiano di abbigliamento maschile di lusso Canali e padre dell'attuale presidente e amministratore delegato della società, Stefano Canali.

Lascia la moglie Anna e i figli Marco, Paolo, Maria Grazia ed Elisabetta, oltre a Stefano. I funerali si terranno martedì alle 10:45 CET presso la chiesa Basilica di San Giovanni Battista a Monza, a circa 30 minuti di auto da Milano e Triuggio, città natale di Canali.

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Senza rivelare la causa della morte, la famiglia e l’azienda hanno condiviso domenica una dichiarazione per “dire addio a un padre, uomo e imprenditore straordinario” e “un esempio di determinazione e ottimismo”.

“Il suo profondo impatto nel mondo della moda maschile e il suo instancabile impegno a sostegno del 'Made in Italy' saranno ricordati ben oltre i confini dell'azienda che il padre e lo zio fondarono nel 1934 e che seppe trasformare in un emblema dell’eccellenza sartoriale italiana nel mondo insieme ai fratelli Giuseppe e Genesio”, si legge nel comunicato.

“Per Eugenio Canali le persone venivano sempre al primo posto. Credeva che il successo dovesse essere costruito su una base di empatia, equità e rispetto. La sua leadership visionaria, la sua saggezza, la sua dedizione alla qualità e, soprattutto, la sua etica continueranno a ispirare la terza generazione alla guida dell'azienda e tutti i 1.400 dipendenti che ha sempre considerato parte della grande famiglia Canali”, continua il comunicato.

I necrologi del quotidiano italiano Corriere della Sera di domenica includevano messaggi della Camera Nazionale della Moda Italiana, del suo presidente Carlo Capasa e del presidente onorario Mario Boselli che descrivevano Canali come un “encomiabile imprenditore e cittadino, che ha portato avanti la sua attività con successo e grande passione”. I messaggi del presidente, del consiglio di amministrazione e dei collaboratori del Gruppo Ermenegildo Zegna hanno sottolineato che era una “persona con solidi valori imprenditoriali”.

Canali rappresentava la seconda generazione dell'omonima azienda, fondata nel 1934 da Giovanni e Giacomo Canali dopo aver perso il lavoro in uno dei principali stabilimenti tessili italiani durante la Grande Depressione. I fratelli fondatori avevano una piccola sartoria e iniziarono a creare abbigliamento da uomo con circa 100 dipendenti fino alla seconda guerra mondiale.

Successivamente l’azienda è portata avanti dalla seconda generazione guidata da Eugenio e dai suoi fratelli.

«All'epoca fui piacevolmente trascinato in questo mondo», ricorda Eugenio Canali entrando in azienda nel 1953 in una recente intervista pubblicata sul sito Anthology del marchio.

“I miei studi universitari sarebbero dovuti andare in un’altra direzione, ma a un certo punto uno dei miei fratelli mi ha chiesto di entrare in azienda. Così mi sono iscritto a un corso di economia. Mi sentivo adulto e sembrava che avessimo bisogno di qualcuno in azienda che fosse interessato ai numeri, perché mio padre e mio zio all’epoca erano piuttosto anziani”, ha aggiunto.

Canali ha ricordato di aver iniziato da zero, poiché non aveva familiarità con i dettagli tecnici della produzione di abbigliamento maschile e che "ha dovuto imparare rapidamente dai sarti".

“In quel momento ho capito che i miei studi non potevano aiutarmi in questa nuova avventura e che avrei dovuto apprendere in fretta una serie di concetti a me sconosciuti. Questo mi ha fatto capire che nella vita non bisogna mai sentirsi come se ce l'avessimo fatta, ma bisogna continuare a imparare cose nuove”, ha detto Canali nell'intervista.

In particolare, la prima decisione di Canali fu quella di orientare l'azienda verso la produzione di impermeabili di alta gamma, che ricorda essere “un capo molto in voga alla fine degli anni '50…per proteggere dall'umidità e dal freddo, e può essere considerato un antenato dell’abbigliamento sportivo di oggi.”

Il marchio modificò ulteriormente la sua offerta di prodotti alla fine degli anni '60, adottando modelli più formali e sartoriali per i quali divenne famoso. Negli ultimi anni Canali ha differenziato sempre più la propria offerta, presentando costruzioni e materiali più leggeri e casual, mescolando e abbinando stili e sfumando sottilmente le differenze tra formale e informale.