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Aug 05, 2023

Tracciare l'ascesa dei jeans sostenibili e come attira l'ecologia

All'inizio, i jeans erano associati principalmente agli agricoltori, agli operai e ai braccianti. Tuttavia, negli anni '50, i jeans subirono una trasformazione e divennero sinonimo di coolness e tendenza. Si sono evoluti in uno status symbol e gli esperimenti di moda che coinvolgono candeggio, lavaggio e tintura hanno mantenuto i jeans rilevanti sulle passerelle anche negli anni 2000.

Oggi i jeans stanno prendendo una nuova affascinante direzione che va oltre il tradizionale denim. Questo cambiamento serve a mantenere l’importanza dei jeans nel mondo della moda. Inoltre, si sono infiltrati nel regno della couture e ora fanno parte della tendenza del "lusso tranquillo". Questa tendenza enfatizza l'eleganza e la raffinatezza sobrie, note solo al designer e a chi lo indossa.

"Una delle ragioni principali di ciò è la sostenibilità e l'innovazione", spiega Rucha Nikumbh, Lead Designer di Around The City.

Esempi degni di nota di questa evoluzione includono la collezione Autunno 2022 di Bottega Veneta, che presentava jeans realizzati in pelle. Marchi come Jean Paul Gaultier e Valentino hanno anche mostrato notevoli interpretazioni e miglioramenti dei classici jeans. Ad esempio, Julien Dossena ha fatto sfilare jeans scintillanti e decorati con perline per Jean Paul Gaultier.

La collezione denim haute couture di Valentino mette in mostra la tecnica del trompe l'oeil. Vanessa Friedman del New York Times riferisce che i jeans indossati da Kaia Gerber sulla passerella erano realizzati in "gazar di seta interamente ricamato in microsfere tinte in 80 sfumature di indaco per assomigliare al denim". Nella collezione Haute Couture Autunno 2023 di Balenciaga, i look simili al denim sono ottenuti utilizzando tele rivestite con pittura ad olio, creando un'illusione ottica dei tradizionali jeans di cotone.

Anche se queste alternative al denim vantano notevoli aspetti di sostenibilità, i loro prezzi spesso rimangono fuori dalla portata del grande pubblico. Ciò solleva preoccupazioni sul fatto che queste alternative siano adatte per l’adozione sul mercato di massa.

Kriti Tula, co-fondatrice di Doodlage, afferma che la moda di lusso è sempre stata ambiziosa e irraggiungibile e non è pensata per essere fattibile per il mercato di massa. Doodlage è uno dei primi marchi indiani di moda globale sostenibile e conveniente che si concentra sulla rivendita, riparazione e riciclo, includendo tessuti riciclati realizzati in modo etico. Aggiunge come marchi come Mud Jeans stiano lavorando su denim circolari e noleggiando modelli e lo stesso vale per Jeanologia (un altro marchio) che aiuta a creare effetti sbiaditi con il laser che riduce l'impatto delle sostanze chimiche che influiscono sui corsi d'acqua e sulla salute dei lavoratori dell'industria tessile.

Nikumbh riconosce che tali innovazioni comportano un costo elevato. “I pantaloni in pelle di Bottega Veneta costano 6.800 dollari. Sì, è costoso. Ma induce i clienti a pensare che sia accessibile. Quindi il rapporto tra domanda e offerta non viene influenzato così tanto”, afferma Nikumbh. “Alla fine vedrai la diffusione di questi jeans non-jeans in India. Potrebbe essere in versione pantalone della tuta o in versione pantalone di velluto a coste in cui la stampa ti induce a credere che sia un paio di jeans, ma non lo è. Non è fattibile per il mercato di massa, ma funziona”.

I marchi di moda di lusso stanno abbracciando le alternative al denim non solo come seguaci della tendenza, ma guidati da un duplice scopo: sostenibilità e design esperienziale, spiega Udit Toshniwal, direttore creativo e co-fondatore del marchio The Pant Project. “Mentre i progetti sostenibili possono comportare costi di produzione più elevati a causa di materiali e tecniche specializzate, è riconosciuto che i consumatori apprezzano sempre più i prodotti etici ed eco-consapevoli. Questo cambiamento nel sentimento dei consumatori sta spingendo i marchi a investire in pratiche sostenibili”, afferma Toshniwal

Nota che i designer stanno riducendo l'uso del denim ed esplorando alternative innovative, come Tencel o Lyocell, per un aspetto simile senza danneggiare l'ambiente. Altri stanno sperimentando tecniche di tintura non convenzionali su tessuti come il lino o la canapa per ottenere finiture simili al denim.

Gurpreet Singh, Direttore di River of Design (ROD), riflette sull'evoluzione del denim nel corso degli anni. Varie miscele di filati e coloranti indaco hanno portato a look e sensazioni diverse nel denim. River of Design, come marchio, sviluppa denim utilizzando diverse miscele di filati e coloranti indaco.

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